DIMENSIONI IMMAGINI SOCIAL

Dimensioni

Nei social le dimensioni contano eccome.

Quando pensiamo ad una immagine di copertina per una pagina o per un evento, all’immagine profilo, o alle stories, dobbiamo sempre tenere in considerazione delle dimensioni precise per non ottenere come risultato un logo tagliato, un testo visibile solo parzialmente o una testa mozza.

Di seguito le misure aggiornate al 2020 dei Social più famosi.

 

FACEBOOK

Immagine profilo: 180 x 180 pixel

Copertina: 820 x 310 pixel

Link condivisi nei post: 1.200 x 628 pixel

Foto: 1.200 x 628 pixel

Immagine per eventi: 1.920 x 1.080 pixel

Copertina gruppi: 1.640 x 859 pixel

Facebook Stories: 1080 x 1920 pixel

Quando si carica un’immagine su Facebook è preferibile scegliere il formato png piuttosto che jpeg. Questo perchè, Facebook, ospitando un’ enorme mole di immagini, ha un’ algoritmo che comprime immediatamente ogni immagine caricata dagli utenti. Questa operazione risulta particolarmente evidente quando le immagini sono caricate nel formato .jpg, meno quando sono in .png

In ogni caso le immagini per Facebook non dovrebbero pesare più di 100kB.

Per quanto riguarda l’immagine del profilo inoltre, se si ha la necessità di inserire del testo, o un logo, ti consiglio di posizionarlo al centro della foto, in modo da essere sicuro della sua leggibilità. L’immagine di copertina è infatti da caricare il formato quadrato, ma da adattare in modo che risulti leggibile anche all’interno di un cerchio (come verrà visualizzata in anteprima sia da desktop che da mobile).

La dimensione immagine copertina Facebook di una Fan Page è di 820 x 312, mantenendo però un’area di sicurezza di 640 x 360 per la visualizzazione da mobile.

Per le Stories le dimensioni consigliate sono 1080 x 1920 px (con proporzioni: 9:16).
Lascia sempre circa 250 pixel nella parte superiore e inferiore dell’immagine liberi da testi e elementi chiave della creatività, in modo che non vengano coperti dall’immagine del profilo e dalla call-to-action. (L’area sicura corrisponde quindi ad una dimensione di 1080 x 1420).

Per quanto invece riguarda le dimensioni dei post Facebook, la soluzione migliore è quella di utilizzare immagini da 1200 x 630 per i contenuti orizzontali e con altezza 1800px per i contenuti verticali.

 

INSTAGRAM

Foto profilo Instagram: 160 x 160 pixel

Foto quadrata: 1080 x 1080 pixel

Foto landscape: 1080 x 566 pixel

Foto portrait: 1080 x 1350 pixel

Attualmente le dimensioni foto profilo hanno una ratio 1:1 e vanno da un minimo di 110 x 110 fino ad arrivare ad un massimo di 160 x 160.

Le dimensioni post Instagram possono essere di tre formati: quadrato, orizzontale (landscape) e verticale (portrait). Le miniature appaiono sul profilo con dimensioni 292 x 292 mentre per i singoli formati ci sono delle dimensioni minime e massime da rispettare:

Quadrato (ratio 1:1): dimensione minima 600 x 600 e dimensione massima 1080 x 1080;

Landscape (ratio 1.91:1): dimensione minima 600 x 355 e dimensione massima 1080 x 566;

Portrait (ratio 1:1.25): dimensione minima 480 x 600 e dimensione massima 1080 x 1350.

 

Le dimensioni consigliate per le stories sono di 1080×1920 con ratio 9:16. Da tenere in considerazione il fatto che, una volta pubblicate, i margini superiori e inferiori delle storie sono coperti da scritte (il nome dell’account per il margine superiore e la barra “invia un messaggio” per quella inferiore), quindi è consigliabile posizionare gli elementi grafici più significativi nella parte centrale dell’immagine. Per una buona visualizzazione della foto è bene quindi mantenere il soggetto ad una distanza dal margine superiore di circa 211 px mentre dal margine inferiore di circa 265 px.

 

TWITTER

A differenza dei Social precedenti, Twitter non nasce come social “visuale”, ma piuttosto come Social di testo.
Tuttavia ci sono alcune misure da tenere in considerazione per quel che concerne la condivisione di immagini.

Cover: 1500 x 500 pixel

Foto profilo: 400 x 400 pixel

Immagini: 1024 x 512 pixel

Come per gli altri social, l’immagine del profilo viene trasformata in un formato tondo.

Tendenzialmente, il formato di un contenuto video è lo stesso per le pubblicazioni organiche e per le sponsorizzazioni, ma vi consiglio invece di optare per un formato quadrato o verticale, così da occupare più spazio nel Feed e attirare l’attenzione degli utenti. (Tutte le dimensioni suggerite possono essere utilizzate indistintamente anche per gli annunci pubblicitari).

 

LINKEDIN

Foto Profilo: 400 x 400 px

Cover profilo personale: 1584 x 396 pixel.

Cover profilo Business: 1536 x 768 pixel.

Post: 520 x 320 px.

La misura della foto profilo è di 400 x 400 px, può avere una grandezza massima di 2 MB e i formati supportati sono il PNG, JPG e GIF.

La dimensione ideale per la cover di un profilo personale è di 1584*396 pixel. Per un profilo business la cover deve essere di 1536X768. Ricorda che l’area visibile sarà di 1350*220 px. Proprio per quest’ultimo motivo ricordati di non inserire le informazioni importanti, i loghi o qualunque cosa tu non voglia che venga nascosta ai bordi dell’immagine. Tieni anche presente che, come su Facebook e Twitter, una parte della copertina verrà nascosta dall’immagine del profilo.

L’ obiettivo è quello di raggiungere il migliore posizionamento di un sito web nella pagina dei risultati di ricerca.

Google scansiona il Web alla scoperta di nuovi contenuti con sofisticati programmi. Trovate nuove pagine, gli spider seguono i link rilevati alla scoperta di nuovi contenuti in un processo a catena continuo.

Distinzione tra indicizzazione e posizionamento:

Indicizzazione: fa  in modo che tutte le pagine di un sito web siano ricercabili dagli utenti.

Posizionamento: ha lo scopo di migliorare il valore del ranking, cioè la posizione di un determinato sito web nelle pagine dei risultati di ricerca.  Il posizionamento nella SERP ci indica quanto un motore di ricerca ha reputato rilevante una pagina web in base alle parole chiave ricercate.

La SEO purtroppo non è una scienza esatta, in primo luogo perchè i motori di ricerca sono in continua evoluzione e i paramentri cambiano continuamente, in secondo luogo perchè i motori di ricerca non “svelano” troppo riguardo i propri algoritmi e funzionamenti. Tutto ciò che ci è dato sapere è frutto di studi di specialisti che effettuano quotidianamente test ed esperimenti e tanta, tanta pratica.

Quello che possiamo dire con certezza è che il processo di ottimizzazione SEO si può suddividere in tre momenti principali:

1- L’ OTTIMIZZAZIONE TECNICA: fase che permette ai motori di ricerca di accedere e indicizzare correttamente le pagine del tuo sito web.

2- La CREAZIONE DEI CONTENUTI: Che dovranno rispettare determinate caratteristiche e che otterranno più considerazione dai motori di ricerca quanto più riusciranno ad ottenere l’interesse del pubblico

3- PROMOZIONE DEI CONTENUTI: I contenuti all’interno di un sito devono essere pensati per essere condivisi. Quanto più si verrà condivisi e citati, tanto più si verrà apprezzati dai motori di ricerca. (di qui l’importanza del blog all’interno di un sito aziendale).

5 CONSIGLI PER CONTROLLARE E MIGLIORARE LA SEO DEL TUO SITO

Tutti vorrebbero essere i numeri uno e proprio per questo non è possibile che tutti siano i numeri 1.

Ci sono aspetti che vengono tenuti in considerazione dai motori di ricerca sui quali non possiamo fare nulla, come, ad esempio, la storicità del nostro dominio. I domini più recenti sono infatti per il primo periodo più svantaggiati in termini di SEO rispetto ai domini che esistono da anni.

Tuttavia ci sono delle strategie da tenere in considerazione per “crescere in classifica”. Di seguito di elenco 5 delle molte pratiche da seguire per l’ottimizzazione SEO:

1- LEGGIBILITÀ: Negli ultimi anni in particolar modo, i motori di ricerca danno una grossa importanza alla leggibilità da parte degli utenti, cioè alla facilità di leggere e  comprendere i nostri contenuti. Si aspettano quindi la presenza di tag, descrizioni dei contenuti, l’utilizzo del grassetto per evidenziare parte dei testi. Un altro consiglio importante: invece di ingrandire e rimpiciolire i testi dei paragrafi, preferire all’interno delle pagine l’utilizzo dei tag H1 (per i titoli), H2 (per i sottotitoli),  H3 (per le voci minori).

2- TEMPO DI CARICAMENTO: Se il tuo sito web si carica più lentamente, allora il tuo posizionamento nei motori di ricerca perderà molti punti. Immagini e video sono sempre accattivanti e sono anche indispensabili all’interno di un sito web ma, un sovraccarico di contenuti multimediali e effetti di animazioni rallentano il caricamento del sito stesso. Per questo motivo è preferibile NON caricare video direttamente nel sito ma preferire dei collegamenti da siti esterni (quali youtube), ottimizzare le immagini senza che queste perdano troppa definizione e non esagerare con le animazioni.

3- SCELTA DELLE KEYWORDS: Con il termine Keyword (parola chiave) si intende una o più parole, che gli utenti scrivono nei Motori di ricerca per trovare e consultare i siti di loro interesse. Per la scelta delle parole chiave, uno strumento utile è Google Trend  all’interno del quale, per ogni parola chiave potrai analizzare l’andamento e l’interesse nel tempo degli utenti. Cliccando su Confronta hai la possibilità di inserire più di una parola chiave (fino ad un massimo di 5) per confrontare l’andamento delle parole chiave e scegliere così quale escludere e quale utilizzare. Questo è chiamato processo di convalida delle parole chiave.

 
 4- MOBILE FRIENDLY: Imprescindibile sia per l’ottimizzazione SEO e, più in generale, per il buon funzionamento di un sito, che sia responsive, cioè adattabile e ben visibile da cellulari e tablet.

5-  CONTENUTI TROPPO BREVI: Non scrivere contenuti troppo brevi. Il requisito minimo di numero di parole per post è 300, quindi prova a fare fino a almeno 300 parole per post. Più alto è il numero di post meglio sarà la tua classifica.